I Frati Cappuccini a Trieste - Domenicale di San Giusto

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FABRO Chiara - foto Cappuccini - da sx fra Paolo - fra Marco - fra Angelo

I Frati minori Cappuccini della chiesa di Sant’Apollinare in Montuzza invitano i francescani e i fedeli tutti al Perdon d’Assisi, venerdì 2 agosto 2024.

In preparazione a questo evento, abbiamo voluto incontrare i frati stessi, affinché presentassero la loro realtà.

Qualche tratto sulla fraternità.

Fra Paolo ci ha accolto con grande cordialità presso il convento, facendoci visitare alcuni degli ampi spazi che lo compongono, e ci ha raccontato qualcosa della realtà dei Cappuccini, presente a Trieste dalla seconda metà dell’800 (a dire il vero i cappuccini arrivarono a Trieste nel 1617, dal 1857 nel convento attuale). Ha esordito precisando che i frati costituiscono una “fraternità”, concetto diverso da quello di “comunità”; siamo assieme con una missione specifica che è quella di volerci bene come fratelli, non siamo assieme solo per motivi organizzativi e di pastorale, ma perché la nostra prima chiamata è quella di vivere i consigli evangelici con chi ci è più prossimo, la nostra fraternità appunto.

La fraternità di Montuzza è composta da cinque fratelli, di cui quattro sono sacerdoti, mentre lui stesso, fra Paolo, è un fratello laico. Tra questi c’è fra Tarcisio, che ha ottantacinque anni, mentre gli altri sono piuttosto giovani. Ogni tre anni ai frati vengono assegnate le “obbedienze” che possono comportare il prosieguo dell’incarico precedente come anche lo spostamento presso un altro convento e il cambio di mansione; nel caso di “obbedienze” inerenti a qualche incarico “di governo” la permanenza in uno stesso convento non può superare i due mandati ossia sei anni.

La mensa dei frati di Montuzza

Dopo poco ci raggiunge fra Marco, il responsabile della “Mensa dei poveri”, realtà molto nota alla città di Trieste, per il servizio che, da moltissimo tempo, offre alle persone bisognose, che vengono accolte a loro semplice richiesta, nell’orario compreso tra le 11.30 e le 12.00, senza che venga loro richiesta alcuna “credenziale”, ma semplicemente in risposta alla loro richiesta di aiuto, in spirito di fraterna accoglienza. Fra Marco ci rivela che, giornalmente, usufruisce del servizio della mensa un numero che si aggira tra le cinquanta e le ottanta persone; durante la settimana vengono forniti pasti “per asporto”, mentre la domenica i pasti possono essere consumati presso il refettorio, ubicato negli spazi conventuali. Per supportare questo servizio, fra Marco ci assicura che i triestini sono molto generosi… I frati cappuccini collaborano con il Banco Alimentare, che gestisce, tra l’altro, gli aspetti burocratici connessi con la raccolta delle eccedenze alimentari dai supermercati e dalle mense. Peraltro, i frati cappuccini hanno la facoltà di praticare la “questua”, i cui frutti sono destinati tanto al loro sostentamento, quanto al servizio dei bisognosi.

Ulteriori realtà presso i frati cappuccini di Trieste

Riveliamo ai frati che il “triestino medio”, sa che “a Montuzza” è possibile recarsi per la Confessione, certi di avere l’opportunità di accostarsi al sacramento della Riconciliazione, cosa non sempre facile, a causa dei molteplici impegni di cui il clero è gravato. Fra Marco ci conferma che, esclusa la giornata di lunedì, dedicata ad attività proprie della loro fraternità, vengono riservate quattro ore e mezza al giorno al ministero della Confessione. É  possibile accostarsi a questo sacramento da martedì a sabato negli orari 9.30-12.00 e 16.00-18.00, la domenica solo la mattina.

La Confessione può essere fatta sia accostandosi al confessionale dotato di grata, in modo da non essere riconosciuti, sia tramite colloquio “a viso aperto”; questo per venire incontro alle varie sensibilità delle persone, nel pieno rispetto della loro riservatezza, cercando di creare le migliori condizioni perché ognuno possa sperimentare l’amore di Dio sentendosi accolto, rispettato, abbracciato dalla sua misericordia.

Siete disponibili per le confessioni anche presso strutture, quali Case di riposo, o a domicilio delle persone che non potessero uscire di casa?

Nel caso di Case di riposo, la questione va gestita con il cappellano della struttura; noi siamo a servizio della Chiesa, nel più assoluto rispetto del clero della città, nella massima collaborazione con la Diocesi, nel rispetto degli ambiti di competenza.

Ci sono altre attività che voi svolgete in ambito diocesano?

Collaboriamo con il servizio della Pastorale Giovanile e quello della Pastorale Universitaria, oltre che con vari servizi inerenti alla carità. Disponiamo di una Casa per  studenti universitari, denominata “Casa San Francesco”, in cui offriamo ospitalità, incontri di formazione, di conoscenza di sé e di annuncio del Vangelo. C’è una parte riservata ai ragazzi, con 16 posti letto, e una parte riservata alle ragazze, con 30 posti letto. Ragazzi e ragazze vivono in strutture separata, ma partecipano insieme alle attività formative. Offriamo la possibilità di un cammino di crescita umana e cristiana tramite lo strumento della vita comunitaria, perché è il fondamento della nostra fede. Per gli adolescenti proponiamo qualche incontro partecipando anche  alle iniziative promosse dalla Pastorale Giovanile.

L’Oratorio dei frati di Montuzza, una realtà “storica”

L’Oratorio dei frati di Montuzza è stato frequentato da molti ragazzi, molti che adesso sono anziani, molti che presso questa struttura hanno trovato accoglienza anche in tempi molto difficili, in tempi di grande povertà, nei drammatici tempi di guerra e del post-bellico, molti che presso l’Oratorio hanno visto nascere amicizie profonde. Un’esperienza indimenticabile.

L’Oratorio è ancora attivo? Ne potete descrivere le attività?

L’Oratorio è aperto da martedì a sabato ed è frequentato per lo più da ragazzi in età adolescenziale. C’è sempre un frate che segue i ragazzi, perché non è solo il luogo ad essere significativo, ma anche le relazioni che riusciamo a costruire con i giovani. Offriamo anche tre settimane di attività estive dal 19 agosto al 6 settembre, in orario 8.00-17.00 per circa 45 bambini dai 6 ai 12 anni; in questo ci aiutano anche i ragazzi più grandi.

Concludiamo il nostro incontro con una preghiera comune, e lasciandoci con il fraterno saluto…. Pace e Bene!

Recapiti

CONVENTO FRATI MINORI CAPPUCCINI IN MONTUZZA

Via Capitolina 14, 34131 Trieste

fraticappuccini.montuzza@gmail.com

040 638064

ORATORIO SAN GIUSEPPE

Via Tommaso Grossi 4, 34131 Trieste

oratorio.montuzza@gmail.com

328 6152447

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