È tutto pronto per l’edizione 56 di Barcolana, al via venerdì 4 ottobre con oltre trecento appuntamenti, che culmineranno il 13 ottobre nella regata più grande del mondo, quest’anno all’insegna del motto “Energie Positive”.
La Barcolana, la regata velica internazionale giunta quest’anno alla 56a edizione e in programma domenica 13 ottobre 2024, è un evento che rende Trieste scenario di uno spettacolo unico al mondo.
Barcolana si compone di un calendario di oltre 300 manifestazioni tra terra e mare, pronta a dialogare con un pubblico sempre più ampio, unendo sport e divertimento alle energie positive che derivano da progetti di inclusione, sostenibilità, educazione e divulgazione, con il mare come comune denominatore, creando una piattaforma completa che mette Trieste e il Friuli Venezia Giulia al centro dell’attenzione.
È stato pubblicato un calendario day by day, disponibile da oggi online sul sito www.barcolana.it e in distribuzione in formato cartaceo all’Infopoint di Piazza Unità e nelle strutture ricettive. Illycaffè, a cui è affidata la direzione artistica per la realizzazione del poster della Barcolana, ha scelto di collaborare con uno dei più importanti designer dei nostri tempi, Stefan Sagmeister, per il manifesto della 56a edizione dell’evento; l’artista ha riprodotto delle vele di colori diversi e di dimensioni diverse a rappresentare l’evoluzione delle partecipazioni a Barcolana degli ultimi 55 anni. La figura femminile invece, richiama il progresso nel tempo del ruolo della donna nella competizione velica, da semplice spettatrice a grande protagonista.
Vogliamo porre in evidenza l’attenzione e la cura che gli organizzatori hanno riservato nei confronti delle persone con difficoltà motorie e di tutti coloro che, per le più diverse ragioni, sono in grado di apprezzare chi si prodiga per offrire la più ampia inclusività.
Barcolana sempre più inclusiva, ecco il tema che più ci ha colpito. Desideriamo vivere questo grande evento cogliendone tutti gli elementi di gioia, pace, fratellanza ed auspicando che tutti, soprattutto coloro che hanno sofferto o stanno soffrendo per la loro sensazione di “essere esclusi”, possano sentire a loro rivolte quelle confortanti, commoventi parole del Vangelo: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro”. (Mt 28,30).
Per noi cristiani, lo stesso Signore Gesù ci sostenga nell’essere sempre tesi a prendere il Suo giogo su di noi ed imparare da Lui, che è mite ed umile di cuore, e troveremo ristoro per la nostra vita. Preghiamo perché questo stesso ristoro giunga a tutti, attraverso le vie che il Signore conosce.
Chiara Fabro