Nel sito delle Settimane Sociali dei Cattolici in Italia è stato pubblicato il 21 ottobre 2024 un articolo di cui riportiamo uno stralcio, demandando la lettura dell’articolo intero alla consultazione del sito presso il seguente indirizzo: https://www.settimanesociali.it/news/acli-e-argomenti2000-proposte-di-legge-di-iniziativa-popolare-sulla-scia-della-settimana-sociale
La scelta di pubblicare l’articolo citato discende dal desiderio di rendere sempre più diffusa la conoscenza delle iniziative che si intraprendono in ambito ecclesiale e sociale.
La Redazione
“Durante la Settimana Sociale di Trieste abbiamo ricevuto un mandato chiaro: dobbiamo entrare nel dibattito politico senza remore, sapendo che ci sono questioni importanti che ci chiamano ad impegnarci in prima persona”. Così il presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia, ha introdotto sabato 10 ottobre, a Milano, il convegno “La tua politica. Dialogo con le associazioni sulle proposte di iniziativa popolare”. Due sono le proposte di legge di iniziativa popolare – promosse da Acli e da Argomenti2000 – che si richiamano ai temi della partecipazione e della democrazia della Settimana Sociale.
La prima proposta di legge, intitolata “La Tua Politica. Scelte per la Democrazia – Democrazia interna e Trasparenza dei Partiti Politici”, mira a garantire una maggiore democraticità e trasparenza all’interno dei partiti politici italiani. L’obiettivo è assicurare che i partiti, in quanto promotori della partecipazione politica dei cittadini, rispettino pienamente i principi democratici fondamentali. La proposta punta a coinvolgere maggiormente i giovani tra i 16 e i 35 anni, che hanno mostrato un crescente disinteresse verso la politica, come dimostrato dall’alto tasso di astensionismo nelle recenti elezioni.
La seconda proposta, denominata “La Tua Politica. Scelte per la Democrazia – Partecipazione Democratica e Assemblee Partecipative”, prevede la creazione di assemblee partecipative a livello nazionale, regionale e locale. L’intento è valorizzare la partecipazione attiva dei cittadini nel processo decisionale democratico, permettendo loro di contribuire all’elaborazione delle politiche pubbliche. […]
Al convegno erano presenti, con i loro rappresentanti, l’Azione Cattolica, il Movimento Politico per l’Unità, l’Agesci, il Masci e Base Italia. […]
Obiettivo primario è “ridare ai cittadini la fiducia verso la politica”. “Il problema – sintetizza – è che non si crede più. Allora bisogna motivare. Lo si può fare risvegliando la sensibilità delle comunità cristiane a interessarsi del sociale e del politico, anche in virtù del senso profondo del cammino di sinodalità che in questo momento la Chiesa sta riproponendo, cioè il camminare insieme in una comunità”.[…]
Tra le soluzioni possibili, per Preziosi, anche il coinvolgimento degli insegnanti di religione nelle scuole nei temi dell’educazione civica, ma anche il rilancio nelle Diocesi delle scuole di formazione sociale e politica.
Andrea Canton