«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola» (Lc 2,29)
Così inizia il cantico che nel vangelo di Luca accompagna l’incontro dell’ormai vecchio e stanco Simeone con Gesù appena nato al Tempio. Ed è su questo cantico che si è svolta la riflessione dell’ultimo appuntamento fra i preti giovani della nostra diocesi che si è tenuto nella parrocchia di san Vincenzo. Dopo aver iniziato l’incontro con la preghiera ed una meditazione sull’annuncio ai pastori (Lc 2,8-16), si è proseguito con il tema dell’attivismo e della desolazione in cui ogni presbitero può imbattersi. La discussione, arricchita dalla lettura di un discorso del Papa, ha evidenziato come l’attivismo possa diventare una fuga dalla desolazione, che invece può essere un’opportunità per incontrare Cristo. Il Vescovo ha poi concluso sottolineando l’importanza di affrontare le sofferenze, di cui veniamo caricati nel nostro ministero, senza cercare di risolvere tutto da soli.