Di fronte alle sfide del mondo attuale, appare chiaro come sia necessario ripensare i processi di partecipazione e inclusione sociale, coinvolgendo cittadini, istituzioni e comunità nella promozione di una società più equa e pacifica. All’interno di questo contesto socio economico complesso, formare le coscienze personali alla pace è essenziale per contrastare le tensioni sociali e i fenomeni di esclusione.
L’educazione alla pace deve entrare nell’ordinario della vita quotidiana, favorendo l’acquisizione di valori come il rispetto, la solidarietà e la giustizia, essenziali per una convivenza pacifica.
Da queste riflessioni nasce il percorso formativo “Se vuoi la pace, prepara la pace” proposto dall’Azione Cattolica del Triveneto e dedicato ai responsabili diocesani delle sue quindici diocesi.
«Negli ultimi sette anni – racconta Claudio Bolcato, delegato regionale di AC – il tema della formazione di coscienze laicali, ben evidenziato nel Progetto Formativo dell’AC, è stato al centro della proposta formativa a livello di Triveneto, consapevoli che accompagnare la vita delle persone, alla luce della Parola di Dio, significa fare vera esperienza di Chiesa.
Da qui, nell’aprile scorso dopo il rinnovo delle presidenze diocesane e della delegazione regionale, siamo ripartiti sul tema della pace e della gestione dei conflitti perché siamo convinti che la pace è un percorso che si costruisce insieme. Per ampliare l’orizzonte abbiamo scelto di aprire anche ad altre realtà dell’associazionismo cattolico, per promuovere reti di collaborazione territoriale ampie e sempre più coinvolgenti, senza disperdere energie e risorse.»
“Se vuoi la pace, prepara la pace” è un percorso strutturato in più appuntamenti.
Il 10 gennaio 2025 si è tenuto il primo incontro: alcuni membri e collaboratori di IPSIA – Istituto Pace Sviluppo Innovazione delle ACLI hanno portato la loro esperienza di costruzione di solidarietà fra i popoli e cultura della pace.
Il secondo appuntamento è previsto per domenica 2 febbraio dalle 9 alle 17 a Vicenza (Centro Diocesano Mons. A. Onisto) con il Consiglio regionale AC del Triveneto, durante il quale le presidenze diocesane si confronteranno su come costruire e attivare concretamente nel vissuto quotidiano autentici processi di pace e di fratellanza, attraverso il metodo di trasformazione creativa del conflitto, accompagnati dai referenti Rondine Cittadella della Pace (Arezzo).
Sabato 8 marzo il terzo incontro sui progetti e le iniziative che l’Azione Cattolica nazionale mette in atto per promuovere la pace.
