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Con queste parole, gli Atti degli Apostoli (At 12,5) ci riportano l’affetto della prima comunità cristiana per l’apostolo Pietro, che il Signore ha costituito pastore e vescovo della Chiesa universale.
Ora la nostra comunità diocesana di stringe attorno al Santo Padre Francesco in questo momento di difficoltà e di fatica fisica.
Il nostro Vescovo cosi ci ha scritto, esortando la nostra diocesi.
La presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha rinnovato la vicinanza delle Chiese in Italia a Papa Francesco, ricoverato da venerdì 14 febbraio al Policlinico A. Gemelli. “Nell’affidare al Signore l’operato dei medici e del personale sanitario, ci stringiamo al Santo Padre con affetto, invitando le comunità ecclesiali a sostenerlo con la preghiera in questo momento di sofferenza”. Invito tutte le parrocchie e le comunità religiose a riunirsi e a organizzare un momento speciale di preghiera perché il Papa possa sentirsi anche da noi sostenuto in questa degenza che si sta rivelando più lunga e impegnativa di quanto era stato prospettato. Il Signore ci dia di vivere in comunione e di essere segno della sua premura, che sempre ci accompagna. Invito anche a pregare insieme in famiglia, perché possiamo presto e con gratitudine, riprendere il cammino giubilare guidati da papa Francesco e come “pellegrini di speranza”. †Enrico Trevisi Vescovo di Trieste
Vi è la preghiera personale, da fare nel segreto delle nostre anime e nelle nostre case. Ma vi è anche la preghiera comunitaria, cui il Vescovo ci esorta. Nei momenti di difficoltà, quando un membro soffre, la preghiera rinsalda i legami fraterni con lui e tra tutti noi.
Prendiamo quindi del tempo per la preghiera!
Dio, Padre della vita,
insegnaci come il soffrire possa diventare
luogo di apprendimento della speranza.
Signore Gesù,
hai scelto di condividere
la sofferenza dell’uomo.
Rinnova il nostro amore
e fai sorgere la stella della speranza.
Spirito consolatore,
rafforza la speranza,
sostieni i sofferenti nella solitudine,
insegnaci a soffrire con l’altro, per gli altri.
Trinità beata,
insegnaci a credere, sperare e amare
come Maria nostra Madre.
Amen.