Giubileo delle Famiglie a Monte Grisa: camminare insieme nella gioia della fede

Una giornata di fede, testimonianze e fraternità: il Giubileo delle Famiglie a Monte Grisa ha unito generazioni in cammino con il Vescovo Enrico.

Ogni Giubileo, per definizione, è un momento di gioia autentica. Ma il Giubileo delle famiglie, celebrato nella nostra diocesi domenica scorsa al Santuario di Monte Grisa, è stato uno di quei momenti in cui in modo del tutto speciale si poteva sperimentare tale gioia. Una gioia semplice e profonda, quella che scaturisce dalla vita donata e benedetta da Dio, visibile nelle famiglie, nei bambini, giovani, nonni e comunità intere che si sono ritrovati per vivere assieme una vera festa della fede e della fraternità.

Tutto è cominciato in centro città, con un pellegrinaggio a piedi da Piazza Unità fino al Santuario. Un cammino non nuovo per i pellegrini delle nostre comunità, ma che ogni volta dispone il cuore al silenzio e all’ascolto, alla compagnia dell’altro che è sempre compagnia dell’Altro. Ad ogni tappa, il gruppo si è andato via via ingrossando, come un fiume che accoglie nuovi affluenti. A guidare i pellegrini è stato Edoardo, che ha saputo leggere in questo gesto un significato profondo: “Basta camminare assieme per un’ora per diventare amici.” E in effetti, arrivati a Monte Grisa, dove l’organizzatissima squadra dell’AC aveva predisposto un’accoglienza precisa e festosa, nessuno si sentiva estraneo.

Anche il Vescovo Enrico si è unito al gruppo per l’ultimo tratto, condividendo i passi e le preghiere dei pellegrini, accompagnato dai più piccoli. Come una famiglia, la Chiesa è chiamata a camminare insieme sempre, vicina, ognuno al suo passo, senza lasciare nessuno indietro.

Ad accogliere i pellegrini, lo spazio davanti al bar del Santuario si è trasformato in un grande cortile di famiglia. La musica dell’ACR Band ha acceso l’atmosfera, e in poco tempo bambini, ragazzi e adulti si sono ritrovati a cantare e ballare insieme. “È stato bellissimo – ha raccontato Lara – vedere ballare gente di tutte le età, non solo i bambini. C’era anche un’anziana che si è messa a seguire i passi delle ballerine!” Una scena che dice più di mille discorsi: la gioia è contagiosa, non ha età, e fa bene alla Chiesa sperimentare sempre di nuovo la benedizione che Dio ha inscritto nella famiglia.

“Mentre preparavamo la giornata – racconta Giulio – tante persone si sono avvicinate per complimentarsi con noi. La cosa più bella? Vedere persone di AC, simpatizzanti e appartenenti a tante altre realtà ecclesiali partecipare con entusiasmo sia alle attività che al momento di ballo. Sono stati momenti di pura gioia.”

Dopo l’accoglienza festosa, il pomeriggio è stato segnato da un tempo di ascolto e di raccoglimento. Mentre i sacerdoti erano disponibili ad ascoltare le confessioni, era possibile ritagliarsi del tempo per ascoltare la testimonianza di Youssuf – arrivato a piedi dal Senegal e ora, grazie alla speranza ritrovata nel nostro paese, diventato promotore di speranza nel suo Senegal attraverso la costruzione di una scuola – e dei coniugi Zanini – che affrontano insieme, carichi di vita e speranza, la tenace sfida della SLA che scombina i piani della famiglia. Anche per i bambini e i ragazzi erano previste delle attività che facilitassero la preparazione al momento culminante del pomeriggio. La celebrazione eucaristica insieme, preceduta dalla preghiera del Vescovo per tutte le famiglie della città. Recitata dopo un breve cammino di preghiera, dal piazzale antistante il santuario, affacciato su Trieste.

Alla Messa si sono aggiunte anche altre famiglie: “È stato bello trovare la chiesa piena – ha scritto Eleonora – e ascoltare il Vescovo che ci ricordava di essere famiglie che portano consolazione ad altre famiglie, e che camminano insieme.” Maria Letizia, tra le principali animatrici del pomeriggio, racconta: “Il Giubileo delle Famiglie, Bambini, Nonni e Anziani è stato un bellissimo momento di incontro vivo tra generazioni. I nonni e i genitori guardavano con amore i piccoli giocare, cantare, pregare. Le testimonianze ascoltate sono state un vero segno di speranza in un mondo dove le fragilità colpiscono tante famiglie.”

Il pomeriggio è proseguito infine nuovamente col calore dell’ACR Band, insieme a un piccolo banchetto comunitario. Ognuno ha trovato il suo posto, il suo modo di partecipare. Un giorno di festa, sì – ma anche un seme di gioia e condivisione piantato nel terreno della vita quotidiana delle nostre comunità cristiane, da custodire e far crescere, perché diventino sempre più famiglia di famiglie.

don Rudy Sabadin

 

Preghiera per tutte le famiglie
del Vescovo Enrico Trevisi

 

Signore Gesù,
Tu che hai voluto nascere in una famiglia umile e generosa,
guarda con amore tutte le famiglie di questa nostra città e del mondo:
quelle serene e unite,
ma anche le molte che sono ferite, stanche, spezzate.

Tu che conosci la gioia delle piccole cose condivise,
e il peso dei silenzi e delle incomprensioni,
rinnova nei cuori il desiderio di amare,
di perdonare, di ricominciare.
Rinnova in tutti i cuori la Speranza!

Fa’ che ogni casa, bella o povera che sia,
sia un focolare di umanità,
un rifugio dove si impara a donarsi,
a rispettarsi, a custodirsi, a incoraggiarsi.

Illumina i padri e le madri,
sostieni i nonni, consola i figli.
Ricordaci che la famiglia è il primo luogo dove veniamo educati al bene,
dove costruiamo una società di pace,
dove comunichiamo la nostra fede.

Vergine Maria, Madre nostra,
che hai vissuto le gioie e le fatiche della famiglia di Nazareth,
accompagna ogni famiglia con la tua tenerezza,
rendi forti i legami spezzati,
porta pace dove c’è conflitto,
e dona a tutti il coraggio dell’amore.

Amen.

 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti al nostro canale Whatsapp cliccando qui
8min68
PHOTO-2025-05-25-18-24-20
20250525_121931613_iOS
20250525_121953561_iOS
20250525_122051222_iOS
20250525_123447707_iOS
20250525_123720714_iOS
20250525_123726525_iOS
20250525_144451718_iOS
LTR18273
LTR18278
LTR18280
LTR18283
LTR18286
LTR18288
LTR18295
LTR18298
LTR18304
LTR18313
LTR18317
LTR18326
LTR18330
LTR18351
LTR18363
LTR18373
LTR18404
LTR18408
20250525_161742555_iOS


Chi siamo

Portale di informazione online della Diocesi di Trieste

Iscr. al Registro della Stampa del Tribunale di Trieste
n.4/2022-3500/2022 V.G. dd.19.10.2022

Diocesi di Trieste iscritta al ROC nr. 39777


CONTATTI