“Non vediamo l’ora di essere lì. Ci aspettiamo la partecipazione di moltissimi movimenti da tutto il mondo”. A ribadirlo è Margaret Karram, presidente del Movimento dei Focolari che, a margine di un evento per la pace a Washington D.C. cui ha partecipato, ha espresso gioia e apprezzamento per il prossimo Giubileo dei Movimenti che si tine a Roma in questi giorni (7 e 8 giugno). È emozionata la Karram al solo pensiero dell’incontro mondiale legato al Giubileo, soprattutto quando spiega che, non potendo essere presente agli incontri mensili di preparazione che da oltre un anno e mezzo si stanno tenendo in Vaticano, ha inviato un suo stretto consigliere per seguire tutti i dettagli del programma. “È stata un’esperienza molto bella con i diversi movimenti coinvolti – ha sottolineato la Karram – e ribadisco la parola esperienza in quanto abbiamo lavorato insieme, anche se non è stato facile”. La Presidente dei Focolari ha chiarito che comunque “insieme si è deciso chi avrebbe dato la sua testimonianza e come sarebbe stato questo Giubileo”. La leader del movimento dei Focolari ha quindi raccontato che il processo preparatorio è stato molto importante e che ha coinvolto anche i giovani di quattro movimenti i quali, con regolarità, si sono incontrati a Roma per diversi mesi. Margaret Karram ha anche sottolineato che che “sarà la prima volta che Papa Leone XIV incontrerà tutti i movimenti”, un incontro che giunge sulla scia di quello del 1998, con papa Giovanni Paolo II. “Un evento – ha detto – pari a una resurrezione, sia per la Chiesa che per le migliaia di aderenti alle nuove comunità ecclesiali in quel momenti presenti in una piazza San Pietro stipatissima. Sono convinta – ha quindi concluso – che i movimenti ecclesiali e le nuove associazioni nella Chiesa sono un dono e la Chiesa carismatica può offrire questa ricchezza alla Chiesa istituzionale. Ci completiamo a vicenda per dare gloria a Dio e arricchire la Sua Chiesa. Io sarò lì, sarò in quella piazza con tutti”.
Foto focolare.org