Ridare centralità a cure palliative

Primo suicidio assistito in Toscana: card. Lojudice (Conferenza Episcopale Toscana), “su fine vita urge confronto nazionale"

“Di fronte alla malattia grave e alla sofferenza dobbiamo prima di tutto affrontare la questione con il massimo rispetto e con la nostra preghiera, ma certamente ci tengo a sottolineare il principio dell’inviolabilità della vita umana, dal concepimento alla morte naturale”. Lo ha dichiarato il card. Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza episcopale toscana (Cet), dopo la notizia, data stamattina, del primo caso in Toscana di suicidio assistito dopo l’approvazione della legge regionale.
“La vicenda ci lascia con una profonda amarezza ed è il segno di come sull’argomento del fine vita ci sia la necessità di un vero confronto a livello nazionale, lontano dai riflettori, che punti prima di tutto a ridare centralità alle cure palliative accompagnando il paziente non più guaribile nel tempo della sofferenza e del fine vita”, ha osservato il porporato.
“La solitudine e il dolore devono trovare rete a cui aggrapparsi. Il diritto alle cure palliative è un diritto fondamentale da garantire a tutti i pazienti e sono convinto che su questo ci sia ancora tanto da fare”, ha concluso il card. Lojudice.

Riccardo Bigi (SIR)

Foto: SIR

2min35


Chi siamo

Portale di informazione online della Diocesi di Trieste

Iscr. al Registro della Stampa del Tribunale di Trieste
n.4/2022-3500/2022 V.G. dd.19.10.2022

Diocesi di Trieste iscritta al ROC nr. 39777


CONTATTI



Ultimi Articoli