Nella giornata di lunedì 29 settembre 2025 alle ore 11.30 si terrà una breve cerimonia organizzata da ASUGI, in collaborazione con l’Associazione Amici di don Marcello Labor, in occasione della posa di una targa dedicata a mons. Marcello Labor in occasione del 71esimo anniversario dalla sua scomparsa.
La targa, posata poco prima della porta Porta Gaffori “San Cilino” all’interno del parco di San Giovanni, è un riconoscimento a una figura significativa del Novecento.
Marcello Labor fu medico a Pola, ove nacque l’8 luglio 1890, venne ordinato sacerdote nel 1940 dal Vescovo di Trieste, mons. Antonio Santin, divenne rettore del Seminario diocesano e parroco della cattedrale di San Giusto. Morì a Trieste, il 29 settembre 1954.
L’iniziativa intende valorizzare un personaggio che seppe prendersi cura delle persone, a partire dalle meno abbienti, prima attraverso la sua professione medica a Pola, poi spendendosi senza riserve nel sacerdozio a Trieste. Per le sue virtù di fede e di carità, mons. Labor è stato dichiarato servo di Dio dalla Congregazione per le Cause dei Santi l’11 giugno 2000, nonché proclamato Venerabile da papa Francesco il 5 giugno 2015.
Con la posa di una targa commemorativa presso il parco del comprensorio di san Giovanni, si intende onorare la memoria di un medico e di un sacerdote di straordinario valore, affinché la sua preziosa testimonianza sia trasmessa alle nuove generazioni, traendo motivo di forza e di generosità da un uomo che sopravvisse a due guerre mondiali, tra persecuzioni, prigionie e migrazioni. In questi dolorosi frangenti storici, Marcello Labor seppe farsi prossimo ai bisogni del prossimo, senza risparmio delle sue energie e capacità, fino all’ultimo istante della sua vita terrena.