La data del 24 luglio per la celebrazione della Santa Messa non è casuale. Infatti, proprio 200 anni fa, in quella data, il cimitero di Sant’Anna fu consacrato dall’allora Vescovo Leonardis, ultimo vescovo italiano del periodo asburgico.
“Il cimitero della nostra città è un vero e proprio scrigno di storia e diversità. Passeggiando tra i viali e leggendo i nomi delle famiglie sulle tombe, si può percepire quanto la città sia multiculturale e multietnica, riflettendo le diverse origini e storie delle persone che l’hanno abitata nel tempo”, ha esordito il sindaco, Roberto Dipiazza. “Il nostro cimitero è speciale perché è una struttura multiconfessionale, dove convivono in armonia spazi cattolici, ebraici, musulmani, ortodossi, evangelici e militari. Questo mix riflette perfettamente l’anima di Trieste, una città aperta, plurale, di confine e di dialogo”, ha continuato il Primo Cittadino.
Dal 1825, il cimitero si è ampliato e sviluppato nel tempo. Un processo di crescita che riflette anche il mutare della città stessa, che nel corso degli anni è cambiata e si è evoluta. È come se il cimitero fosse un testimone silenzioso della storia e dello sviluppo di Trieste, crescendo insieme alla comunità e alle sue trasformazioni. Il Comune di Trieste vuole ricordare questo anniversario con molteplici iniziative.
Il direttore del Servizio Mobilità e Traffico, Andrea de Walderstein ha sottolineato come gli eventi, iniziati oggi con la celebrazione della Santa Messa, proseguiranno fino alla fine dell’anno. “Il 1 agosto sarà un giorno molto speciale, perché si terrà la conferenza stampa per il bicentenario del cimitero. È stato scelto proprio quel giorno perché, 200 anni fa, in quella data, si è svolta la prima sepoltura nel cimitero. A seguire il 26 settembre ci sarà la grande celebrazione dell’inaugurazione ufficiale e per l’occasione uscirà un libro celebrativo, dove potremmo trovare un po’ di storia, cultura e saranno ricordati tutti i monumenti più importanti. Sono date importanti che segnano due momenti fondamentali nella storia di questo luogo e della città di Trieste. Verrà realizzato un opuscolo didattico da distribuire all’ingresso, ci saranno anche appositi cicli di visite guidate e sarà creato un sito web dedicato alla storia del Cimitero e alle tombe di maggiore interesse”.
Di recente il Cimitero Monumentale di Sant’Anna di Trieste è stato inserito nel prestigioso Atlante dei Cimiteri Significativi Italiani. La nuova edizione del volume ha inserito oltre che Trieste anche i cimiteri di Borgo Tossignano, Perugia e Torre Pellice. Un riconoscimento importante ad un luogo che non è solo destinato al raccoglimento e al ricordo, ma rappresenta per la nostra città, un autentico scrigno di storia, arte e memoria collettiva.
Foto Tedeschi