Come da ormai antica consuetudine la Sezione Friuli Venezia Giulia dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, con l’approssimarsi delle festività natalizie, ha avuto il piacere di incontrarsi per la preparazione al Santo Natale e per lo scambio degli auguri. Quest’anno il significativo ed edificante incontro è avvenuto lo scorso sabato 13 dicembre presso il magnifico Duomo del Santissimo Corpo di Cristo a Valvasone (PN).
La giornata si è aperta con una riunione di coordinamento, tenutasi nella preziosa chiesetta dei Santi Pietro e Paolo nel centro del magnifico borgo medievale, nella quale il Preside Commendatore Gianluca Paron, coadiuvato dai Delegati e dal Cerimoniere di Sezione, ha avuto modo di ringraziare i convenuti per la partecipazione alle varie iniziative dell’anno 2025, ha inteso riepilogare le norme che regolano il comportamento dei Cavalieri e delle Dame (in particolare alla luce delle ultime raccomandazioni impartite dal Gran Magistero) e successivamente ha preannunciato gli eventi già in programma per l’anno ormai prossimo a venire. In tal senso è intervenuto il Commendatore monsignor Maurizio Stefanutti, Priore della Delegazione di Udine, per illustrare il programma dell’auspicabile Pellegrinaggio in Terra Santa che la Sezione intende organizzare per l’autunno prossimo.
Al termine, i Cavalieri e le Dame hanno percorso in corteo le vie del borgo per raggiungere il Duomo del Santissimo Corpo di Cristo alla presenza del dottor Fulvio Avoledo, Sindaco di Valvasone Arzene e dei candidati e familiari che attendevano in chiesa.
L’Arcivescovo emerito di Udine – nonché Priore della Sezione Friuli Venezia Giulia – Gran Ufficiale monsignor Andrea Bruno Mazzocato, ha officiato la Santa Eucarestia in preparazione del Natale, concelebrata dai numerosi sacerdoti dell’Ordine e dal parroco ospitante monsignor Domenico Zannier.

La celebrazione, particolarmente sentita da tutti i partecipanti, ha visto nell’omelia, pronunciata dal Priore, il messaggio culmine, ossia il vero significato del Santo Natale: la venuta di Nostro Signore Gesù Cristo. Ripercorrendo le Sacre Scritture del giorno, si è infatti soffermato sul brano del Vangelo secondo Matteo (Mt 17,10-13):
“Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose:
«Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista”.

Oggi, il ruolo del cristiano ed, anche in questo particolare momento contingente, quello dei Cavalieri e delle Dame dell’Ordine è di vivere il Natale allontanando le “idolatrie” di questi tempi: il consumismo, la banalizzazione di questo momento forte, la distrazione verso il materiale che allontana dalla vera Fede.
Al termine della liturgia, prima di riformare il corteo per dirigersi nuovamente verso la chiesetta dei Santi Pietro e Paolo, tutti i presenti sono stati deliziati dall’aulico suono dell’organo cinquecentesco custodito nel Duomo e che rappresenta il vanto della comunità valvasonese ed è certamente una delle presenze d’arte più interessanti dell’intero Friuli, sia per il suo valore musicale sia per l’importanza delle decorazioni pittoriche che l’abbelliscono. Infatti, si tratta di uno strumento unico nel suo genere, commissionato nel 1532 al grande maestro organario Vincenzo de Columbis (Casale Monferrato, 1490 ca – Venezia, 1574), con il contributo del massimo pittore friulano dell’epoca, Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone (1484 ca – 1539).

L’intenso incontro di Sezione ha avuto termine con un fraterno pranzo conviviale – presenti anche candidati e familiari – durante il quale sono stati consegnati i diplomi ai nuovi Cavalieri e alla nuova Dama accolti quest’anno nell’Ordine ed anche l’attestazione di promozione, per meriti effettivamente acquisiti, ad un Cavaliere che si è particolarmente distinto.
Lo scambio dei cordiali auguri per le imminenti festività ha concluso l’importante incontro, fruttuoso e arricchente per tutti, che proietta la Sezione Friuli Venezia Giulia e le sue tre Delegazioni verso un nuovo anno ricco di iniziative e generoso di carità.
Commendatore Gianluca Paron
Preside della Sezione Friuli Venezia Giulia dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme



