Nel 2024 l’Italia ha ospitato la terza edizione dell’evento nella città di Trieste, dopo le precedenti edizioni di Copenaghen e Granada. L’evento si è svolto dal 1 al 4 ottobre 2024 presso il Generali Convention Center, in porto Vecchio.
Big Science Business Forum è un congresso orientato al business, focalizzato sull’alta tecnologia e l’innovazione con l’obiettivo di essere il principale punto d’incontro tra le infrastrutture di ricerca e l’industria in Europa. Si tratta di un’opportunità per le organizzazioni europee di essere informate e di coinvolte in bandi e concorsi per un budget complessivo di miliardi di dollari all’anno gestiti direttamente dalle Organizzazioni internazionali della Big Science, secondo regole e procedure specifiche.
Il BSBF Trieste 2024 è co-organizzato direttamente dalle BSO: l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN), l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), l’Osservatorio Europeo Australe (ESO), l’European Spallation Source (ESS), l’European Synchrotron Radiation Facility (ESRF), l’European X-Ray Free Electron Laser (European XFEL), la Facility for Antriproton and Ion Reseach in Europe (FAIR), Fusion for Energy (F4E), l’Institut Laue-Langevin (ILL) e lo Square Kilometre Array Observatory (SKAO), in collaborazione con PERIIA, la rete paneuropea dei funzionari nazionali di collegamento con l’ILO – Industry Liaison Officer.
Mercoledì 2 ottobre 2024 mons. Enrico Trevisi ha partecipato alla sessione plenaria di apertura del Big Science Business Forum 2024 – Trieste, alla presenza delle autorità e del Presidente del Comitato Internazionale BSBF 2024.
I saluti di benvenuti sono stati rivolti da Gilberto Dialuce ( Presidente ENEA), Roberto Regazzoni (Presidente INAF -Italian National Institute for Astrophysics ), Antonio Zoccoli (Presidente INFN – Italian National Institute for Nuclear Physics), Stefano Fabris (Direttore del Dipartimento di Scienze Fisiche e Tecnologie della Materia, CNR) e Caterina Petrillo (Presidente Area Scienze Park).
Nel suo intervento, il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimilliano Fedriga, ha affermato che “Vogliamo essere terra di dialogo fra le diplomazie scientifiche per affermare la capacità europea di fare innovazione oggi sempre più strategica per ogni Paese”. E ha aggiunto che “Oggi , grazie al Bsbf, non rappresentiamo solo Trieste, il Friuli Venezia Giulia o l’Italia, ma l’intera Unione europea. Qui si stanno incontrando infatti i protagonisti del futuro del nostro continente”.
Il presidente del Consiglio regionale Fvg, Mauro Bordin, ha sottolineato che “il Big science business forum rappresenta un’occasione speciale; eventi come questo fanno da riflettore alle nostre eccellenze: per la terza edizione questa manifestazione ha scelto Trieste, a riprova del buon lavoro che stiamo svolgendo nella nostra regione, situata in un punto strategico fondamentale al centro dell’Europa”.
Caterina Petrillo, presidente di Area science park di Trieste, ha rilevato che “siamo in una posizione geografica che ci permette di lavorare e promuovere ai massimi livelli l’innovazione che arriva dalla ricerca svolta in Area science park. Il nostro lavoro accelera e promuove l’economia del sistema-Paese. Se investiamo un euro nella ricerca, il business ne ricava tre, motivo per cui è fondamentale continuare ad investire in realtà come la nostra“.
Presenti alla seconda giornata della manifestazione anche l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti e l’assessore regionale alla Ricerca e università, Alessia Rosolen.
La Redazione