Secondo te quale dovrebbe essere il ruolo del cristiano oggi? In questo mondo freddo e calcolatore, fatto di dati e variabili, di intelligenze artificiali, di mondi informatici e di schermi, che ruolo abbiamo? Cosa vuol dire vocazione oggi? Se pensiamo alla nostra società contemporanea siamo sempre più spinti all’isolazionismo sociale, spesso tendiamo ad evitare il contatto rifugiandoci inevitabilmente in un mondo digitale che ci sembra sempre più appetibile. Proprio in questo momento storico è necessario tornare ad ammirare la Trinità, il massimo esempio di relazione e di legame. Ed ecco che diventa chiaro il nostro ruolo nella società, testimoniare questo legame con la nostra vita!
La vocazione diviene lo spartito sul quale noi possiamo esprimere la nostra musica e, proprio come i migliori spartiti, la vocazione assume ancora più valore quando messa in sintonia con altre musiche creando una sinfonia. Si tratta di non pensarci più come individui isolati ma pensarci all’interno di questa sinfonia che riesce a tenere tutti insieme “senza che l’uno si dissolva nei molti e che i molti siano la risultante della somma delle parti”.
Però, come ogni buona orchestra, anche noi cristiani abbiamo bisogno di spazi e tempi per le nostre prove e concerti. Uno di questi spazi è quello del Giubileo, un evento collettivo in grado di mettere insieme noi cristiani, strumenti musicali, per intonare assieme la musica della nostra vocazione in Cristo.
Alessio Chilà