Il Vescovo Enrico Trevisi, che in questi giorni si trova a Roma per il Giubileo dei Giovani, raggiunto al telefono dalle persone più vicine a Martina Oppelli poco dopo il suo decesso avvenuto in Svizzera, mentre era in una chiesa per una catechesi, subito, nella preghiera, ha affidato Martina a Dio. Queste le sue parole:
«Avevo avuto modo di parlare per telefono poche volte con Martina e una sola volta in modo casuale l’ho incontrata. Soffriva troppo e non si sentiva di ricevere persone. Era credente e amava la vita ma la sofferenza l’ha divorata giorno per giorno. Sono rammaricato e in preghiera la affido al Signore. Il mistero del dolore ci interroga: vorremmo poter dare più aiuto e conforto e invece ci misuriamo con la tragedia del male che ci inquieta. Solo guardando a Gesù osiamo cercare la via giusta… Anche dentro le vicende più inquietanti e che non riusciamo a risanare, guardiamo al Dio della vita che sconfigge la morte. Ora è il tempo della preghiera».
Dal sito della Diocesi di Trieste