Giunta alla ventinovesima edizione, anche quest’anno ha avuto luogo la manifestazione San Nicolò si mette in moto, fedelmente organizzata dal Circolo Roberto Tommasi della Polizia Municipale con il supporto di tutte le Forze dell’Ordine, dei principali gruppi motociclistici e di tante Aziende locali di molteplici dimensioni. In questo 2025 si è tenuta sabato scorso, 6 dicembre, ed ancora una volta è stata occasione per molti bambini della nostra città di vivere un pomeriggio gioioso, diverso da una quotidianità non sempre facile da affrontare. La Caritas della nostra Diocesi è stata beneficiaria di quest’attenzione e della generosità degli organizzatori, come puntualmente da molti anni, nella cornice della Casa di Accoglienza La Madre, in Via dei Navali; grazie al contributo di varie persone – e, tra esse, alcuni volontari – la struttura è stata allestita affinché la festa potesse svolgersi in un contesto che alcuni intervenuti hanno definito “magico”: come da tradizione consolidata, i bimbi presenti – ve ne erano circa quaranta – hanno atteso cantando nel giardino l’arrivo di San Nicolò il quale è giunto a bordo di un sidecar, accompagnato da un centinaio di moto mentre, ormai all’imbrunire, le luci del presepio preparato all’esterno hanno creato un’atmosfera particolarmente emozionante. A ciascun bambino, chiamato per nome da San Nicolò, sono stati consegnati due regali che, con cura, hanno tenuto conto dell’età e dell’indole di coloro che li hanno ricevuti; alla casa sono stati donati anche numerosi articoli per l’igiene personale dei neonati e delle mamme (pannolini, creme, saponi, ciucci, biberon, etc..), prodotti alimentari (pasta, riso, omogeneizzati, biscotti, latte, bibite, etc…) e per la pulizia degli ambienti; non è mancato neppure un ulteriore regalo per la struttura – quest’anno è stata la volta di un televisore – che consentirà di animare prossimamente altri momenti simili. Il rapporto con gli organizzatori irrobustito nel tempo da stima reciproca, la sensibilità e la simpatia di quest’ultimi nei confronti dei bambini ed il rinfresco condiviso con spensieratezza hanno determinato un clima per il quale era palpabile nell’aria il desiderio di adulti e bimbi di prolungare la festa: non soltanto quindi per il luogo fisico, ma anche e soprattutto in riferimento alla qualità delle relazioni. Frutto di un impegno complesso ed avviato annualmente già nel mese di ottobre, San Nicolò si mette in moto è un evento che continua a rappresentare un germe di speranza, così come alcuni partecipanti hanno voluto al termine sottolineare: una maratona di beneficenza alla quale la Caritas Diocesana risponde con gratitudine verso gli organizzatori e nella quale si inserisce in piena sintonia con un duplice servizio al quale è chiamata; da un lato quello di favorire la gratuità riconoscendola espressione dell’amore di Dio e dall’altro, come ricordato recentemente dal nostro Vescovo, quale disponibilità ad essere strumento per far percepire ad ogni persona “che Egli si prende cura della sua fragilità”.
Marco Ravalico
