Questa giornata è un’opportunità per la Chiesa di testimoniare concretamente l’amore cristiano attraverso opere di inclusione, servizio e sostegno. La solidarietà verso le persone con disabilità è un’espressione tangibile del comandamento di amare il prossimo
La Chiesa sottolinea che le persone con disabilità non sono semplicemente oggetto di carità, ma soggetti attivi nella vita della comunità cristiana. Papa Francesco ha ribadito più volte che le parrocchie devono essere “case accoglienti” per tutti e che è essenziale promuovere la piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita liturgica, pastorale e sociale della Chiesa.
Sin dalle sue origini, la proposta della Associazione Italiana Guide e Scout Cattolici d’Europa è caratterizzata da una ricchezza di valori e da un metodo educativo che, puntando sulla fiducia verso l’individuo, lo educa in base alle sue capacità. Questa peculiarità risulta essere particolarmente apprezzata dalle famiglie, soprattutto quelle con ragazzi con disabilità.
Dal 2015, l’Associazione ha deciso di potenziare il suo impegno per l’inclusione attraverso la creazione di una “pattuglia” (Pattuglia Scautismo e Disabilità) con l’obiettivo di stimolare la riflessione metodologica e supportare i capi nell’inserimento dei ragazzi con disabilità nelle diverse unità, consapevoli dell’importanza formativa ed educativa del metodo scout.
L’obiettivo del lavoro della pattuglia è stato soprattutto portare, all’interno delle norme, l’esperienza pratica “sul campo” di chi ha lavorato con ragazze e ragazzi con disabilità, traducendola in azioni pratiche e comportamenti da attuare.
La nostra pattuglia opera in coordinamento con l’azione del Servizio per la pastorale dei disabili della Cei condividendone finalità ed obiettivi nella consapevolezza che “generare e sostenere comunità inclusive significa eliminare ogni discriminazione e soddisfare concretamente l’esigenza di ogni persona di sentirsi riconosciuta e di sentirsi parte” (Papa Francesco).
Alberto Belloni
Capo Scout Associazione Italiana Guide e Scout Cattolici d’Europa
I dati dell’Associazione
I risultati della ricerca sulla presenza di ragazze e ragazzi con disabilità nella nostra Associazione, condotta all’inizio del 2024 su un campione statisticamente significativo, confermano i dati delle precedenti rilevazioni. È emerso che almeno il 75% dei Gruppi include almeno un ragazzo o una ragazza con disabilità. I numeri sono significativi: la percentuale di iscritti con disabilità certificata all’interno della nostra Associazione è pari al 2,2%, equivalente a circa 450 soci.
La disabilità intellettiva-relazionale rimane prevalente, con valori decisamente significativi. A tal fine, la pattuglia sta sviluppando anche supporti basati sui principi della comunicazione aumentativa, con l’obiettivo di fornire strumenti operativi ai propri capi e permettere ai ragazzi con disabilità di vivere pienamente l’esperienza dello scautismo.