XXI Domenica TO – Volete andarvene anche voi?

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Ogni Benedetta domenica

Cari fratelli e sorelle, la frase chiave della Parola di questa settimana è “volete andarvene anche voi?”.
Con questa domenica, che è la XXI del Tempo ordinario, concludiamo il lungo di discorso, tratto dal 6 capito del Vangelo di Giovanni, che Gesù fa sul pane della vita nella Sinagoga di Cafarnao. E dopo un discorso così bello e profondo, nel quale annuncia il dono di sé, del suo corpo e del suo sangue, del dono della vita vera, della vita eterna, i discepoli se ne vanno. Gesù annuncia l’amore vero, e la risposta che ottiene è: «questa parola è dura, chi può ascoltarla?».

Perché è dura questa parola? Perché i discepoli hanno ascoltato secondo la carne, si sono nutriti del miracolo del pane moltiplicato ma non ne hanno capito il segno, o forse, addirittura non ne erano interessati. Sono caduti nel tranello, nel quale possiamo cadere anche noi, di vivere una vita carnale, una vita legata al nostro corpo, alla nostra comodità, nella quale preferiamo stare comodi, cercare di vivere il più serenamente possibile, senza problemi, senza difficoltà, alla ricerca sempre della santa pace. Ma come dice Gesù, è lo Spirito che da la vita, non la carne!

Quanto è facile seguire il Signore solo per trovare giovamento nella carne; solo perché ci sistemi le nostre faccende quotidiane e risolva i nostri problemi; perché ci aiuti ad avere salute, successo, affetti, soldi, ecc… Ognuno sa cosa chiede al Signore ogni giorno. Ma noi crediamo in un Dio che è morto sulla croce, non su una poltrona, guardano Netflix, mangiando popcorn, in una villa in riva al mare ai caraibi… Gesù non è venuto per farci stare bene, Gesù è venuto per donarci il suo Amore, per donarci la vita eterna, per farci vivere appieno la nostra esistenza!

Con questo lungo discorso sul pane, il Signore ci invita a superare la nostra “struttura carnale”, ad entrare nel combattimento, perché accogliere il Signore è combattere, è salire sulla croce, è entrare nella dinamica del dono, del regalo di sé! Ma è un combattimento che ci da vita, è un combattimento che ci porta alla gioia vera, che ci fa assaporare dell’amore con la A maiuscola.

E davanti a questa chiamata altissima siamo liberi, Gesù non impone agli apostoli di rimanere, non è interessato al numero di like che ottiene! Domanda soltanto: «volete andarvene anche voi?». E Pietro da una risposta monumentale: «Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di Vita Eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio». Essere cristiani è proprio questo: fare esperienza di santità, fidarsi di Dio, entrare nella vita vera, scoprire che Gesù è bello, buono, non delude mai, ci ama sempre, Lui illumina tutta la nostra vita, da un senso nuovo, da il gusto più profondo alle cose, ai fatti che ci accadono.
Ma in che altro posto troveremo tanta bellezza, tanta vita, tanto amore?


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