Il Rotary Club Trieste Nord ha scelto, ancora una volta, di offrire il proprio sostegno alla comunità locale con un nuovo gesto concreto: la donazione di un carrello a doppio pantografo ad alta portata destinato all’Emporio della Solidarietà di Trieste.
La cerimonia di consegna si è tenuta mercoledì 10 settembre alle ore 9.30 nella sede dell’Emporio della Solidarietà in via Chiadino 2/2, alla presenza del Direttore della Caritas Diocesana, padre Giovanni La Manna, del Presidente del Rotary Club Trieste Nord, Jan Kašpar, la Referente dell’Emporio della Solidarietà, Agnese Cafagna, e del Consigliere referente Progetti del Club, Massimiliano Fabian.
Il carrello, di notevole utilità operativa, permetterà una gestione più fluida e sicura del magazzino dell’Emporio, semplificando le operazioni di carico e scarico e velocizzando la distribuzione dei generi alimentari alle famiglie bisognose.
L’Emporio della Solidarietà è un vero e proprio supermercato solidale gestito dalla Caritas diocesana che offre gratuitamente generi alimentari, prodotti per l’igiene e l’infanzia a famiglie e persone residenti o domiciliate a Trieste che si trovano in condizioni di reale difficoltà economica e sociale.
«Con questo gesto, il Rotary Club Trieste Nord rinnova il proprio impegno per il sociale nell’anno rotariano 2025-2026, confermando la volontà di contribuire al miglioramento della qualità di vita delle fasce più fragili» ha affermato il Presidente rotariano Jan Kašpar, plaudendo la Caritas e tutti i suoi collaboratori per l’importante e prezioso impegno profuso in favore della comunità meno fortunata.
«Ringraziamo la Provvidenza che si è fatta presente attraverso il Rotary e faciliterà il lavoro dei volontari, degli operatori che nel sollevare i pacchi che forniscono l’Emporio sono agevolati e faranno meno fatica. Per migliorare i servizi bastano piccoli gesti, ma sono proprio i piccoli gesti che incidono concretamente nel migliorare i servizi in favore delle persone che sono nel bisogno» ha affermato, infine, il Direttore della Caritas Diocesana di Trieste, padre Giovanni La Manna, a margine della cerimonia di consegna.
Foto: Caterina Grandi