Festa di San Martino vescovo di Tours

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san martino
Qualche notizia sulla località e sulla chiesa di Prosecco, intitolata a San Martino di Tours, in occasione della ricorrenza del Santo.

Girolamo Agapito, nella sua storia sul Portofranco triestino, sottolineava come, al limitare del XIX secolo, il villaggio di Prosecco fosse abitato da 750 anime suddivise in 133 abitazioni. La parrocchia ha origini antichissime, essendo documentata già dal 1466, anche se la consacrazione dell’edificio di culto a S. Martino di Tours suggerisce una fondazione ben più antica.

L’originaria cappella gotica fu trasformata e portata all’attuale grandezza nel 1657 e, quindi ulteriormente ampliata attorno alla metà del XIX secolo.

La struttura attuale, consacrata il 9 giugno 1641 da Antonio Marenzi, vescovo di Pedena in Istria e successivamente di Trieste, si presenta pertanto come il risultato di diversi stili architettonici, anche in virtù dei restauri e degli ampliamenti realizzati nel 1776. Nel 1830 fu congiunta a Trieste. Un’ulteriore rettifica dei confini nel 1958 incluse una parte della parrocchia di Sgonico/Zgonik nella diocesi di Trieste e nella parrocchia di Prosecco/Prosek. La parrocchia di S. Martino Vescovo/Sv. Martin škof è stata istituita canonicamente nel 1850.

Gli elementi architettonici sono distribuiti all’esterno e all’interno della chiesa. Un campanile, posizionato in facciata, rappresenta l’elemento architettonico di maggior importanza, essendo di notevole pregio architettonico e ben visibile anche da grande distanza.

Accanto alla chiesa si erge l’edificio della Casa Canonica, eretta nel 1910, probabilmente sui resti di una preesistente casa parrocchiale. Si tratta di un complesso architettonico composto da due edifici di epoche diverse, posti all’interno del nucleo storico dell’abitato di Prosecco.

Nell’ambito della parrocchia sorge, quale luogo di culto, la Cappella del Monastero femminile benedettino di San Cipriano, in cui trovano la loro sede le monache che, fino a non molti anni orsono, vivevano nel complesso monastico di Via delle Monache, poco sotto alla chiesa di San Giusto.

La località di Prosecco è frequentata dai Triestini soprattutto in occasione della Festa di San Martino, ricorrenza molto vivace, a carattere enogastronomico, in cui si “celebra il vino nuovo”. Per chi non lo sapesse ancora, non va assolutamente trascurata la degustazione delle celebri “fritole con l’anima”… Ai nuovi degustatori il piacere della scoperta!

Chiara Fabro


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