…“Avevano ogni cosa in Comune” (At 2,44) … Come nelle prime comunità cristiane, in cui ogni cosa era in comune, la Chiesa siamo noi e i sacerdoti sono il punto di riferimento delle nostra comunità.
In Italia abbiamo circa 32.300 sacerdoti, di cui 300 missionari, 2.600 anziani o malati e 29.400 in attività che si dedicano a tutti noi ed alle nostre comunità: sono loro che ci aiutano a trovare conforto, amore e speranza; grazie al loro impegno abbiamo un luogo dove ritrovarci e riscoprire la bellezza di stare insieme, ritrovare il sorriso e guardare al domani con più serenità. Attraverso il loro supporto, scopriamo, ogni giorno, l’attualità della Parola di Dio.
Affinché i nostri sacerdoti possano continuare ad operare nelle nostre comunità, è necessario un sostegno economico che permetta una vita dignitosa. Tutto questo è garantito dal “sistema perequativo”, un termine apparentemente complesso ma che nella realtà si traduce in tre principi molto semplici:
- Tutti i sacerdoti che si dedicano al servizio della Chiesa hanno diritto ad un dignitoso sostentamento;
- spetta in primo luogo ai fedeli assicurare la remunerazione ai propri sacerdoti;
- la remunerazione deve essere uguale per tutti coloro che si trovano nelle stesse condizioni.
Ma a quanto ammonta questo sostegno economico?
Il sostentamento economico è basato su un sistema a punti che vengono assegnati ad ogni sacerdote, in base all’anzianità, gli incarichi volti e le condizioni di servizio. Si parte da un minimo di 80 punti (sacerdote appena ordinato) a un massimo di 138 punti (vescovo vicino alla pensione). Con questo sistema il sacerdote appena ordinato riceve mensilmente circa 950€ netti, mentre il vescovo prossimo alla pensione percepisce circa 1570€.
Ma dove si attinge per fornire questo sostegno ai sacerdoti?
Come si evince dal grafico, circa il 70% dei costi è coperto con i fondi 8xmille.
Questo dato conferma l’importanza della nostra firma per l’8xmille alla Chiesa Cattolica, ma sappiamo che l’8xmille alimenta anche le opere di carità, culto e pastorale. Se il sostentamento dei sacerdoti diventa sempre più dipendente dall’8xmille, i fondi per la carità, il culto e la pastorale ne risentono. È necessario dunque ricorrere al secondo pilastro, messo a disposizione dalla legge, per sostenere i sacerdoti: le offerte liberali all’Istituto Centrale Sostentamento Clero. Si tratta di offerte che possono essere dedotte dal proprio reddito (se si donano 100€, l’ammontare del reddito su cui viene calcolata l’IRPEF si riduce di 100€).
Ad oggi, questo canale di sostentamento è poco usato dai fedeli, esso garantisce solo l’1.6% dei costi per il sostentamento del clero in Italia. Con il progetto “Uniti Possiamo”, promosso dal Servizio per la promozione del sostegno economico della Chiesa Cattolica della CEI, nel mese di novembre le nostre comunità sono invitate a contribuire al sostentamento dei sacerdoti attraverso la raccolta di offerte liberali.
In 35 parrocchie della nostra diocesi (vedi elenco) è possibile partecipare al progetto, consegnando la propria offerta in contanti, in busta chiusa. A chi ha intenzione di dedurre l’offerta dal proprio reddito, compilando il talloncino con i propri dati anagrafici, verrà consegnata nel mese di gennaio una ricevuta che sarà conservata ed utilizzata al momento della dichiarazione dei redditi.
Sosteniamo la missione dei sacerdoti con una piccola offerta, un modo semplice, ma concreto, per ringraziarli di tutto ciò che fanno per noi.
BEATA VERGINE ADDOLORATA – TRIESTE (TS) – Valmaura
BEATA VERGINE DEL SOCCORSO – TRIESTE (TS) – Piazz.tta S. Lucia
BEATA VERGINE DELLE GRAZIE – TRIESTE (TS) – Via Rossetti
GESU’ DIVINO OPERAIO – TRIESTE (TS) – Via Benussi
MADONNA DEL MARE – TRIESTE (TS) – Piazz.le Rosmini
IMMACOLATO CUORE DI MARIA – TRIESTE (TS) – Via S. Anastasio
MARIA MADRE E REGINA – TRIESTE (TS) – Monte Grisa
MARIA REGINA DEL MONDO – TRIESTE (TS) – Opicina
NOSTRA SIGNORA DELLA PROVVIDENZA E DI SION (Rettoria della Provvidenza) – TRIESTE (TS) – Via Besenghi
S. AGOSTINO – TRIESTE (TS) – Sottolongera
S. ANTONIO TAUMATURGO – TRIESTE (TS) – p.zza S. Antonio
S. BARTOLOMEO APOSTOLO – TRIESTE (TS) – Barcola
S. BENEDETTO ABATE – MUGGIA (TS) – Aquilinia
S. CATERINA DA SIENA – TRIESTE (TS) – via dei Mille
S. FRANCESCO D’ASSISI – TRIESTE (TS) – via Giulia
S. GEROLAMO CONFESSORE – TRIESTE (TS) – Chiarbola
S. GIACOMO APOSTOLO – TRIESTE (TS) – S. Giacomo
S. GIOVANNI BOSCO – TRIESTE (TS) – via dell’Istria
S. GIOVANNI DECOLLATO – TRIESTE (TS) – piazzale Gioberti
S. GIUSTO MARTIRE – TRIESTE (TS) – Cattedrale
S. LUCA EVANGELISTA – TRIESTE (TS) – Melara
S. LUIGI GONZAGA – TRIESTE (TS) – S. Luigi
S. MARIA ASSUNTA – MUGGIA (TS) – Muggia Vecchia
S. MARIA DEL CARMELO – TRIESTE (TS) – Gretta
S. MARIA MADDALENA – TRIESTE (TS) – via Pagano
S. MATTEO APOSTOLO – MUGGIA (TS) – str. per Lazzaretto
S. NAZARIO – TRIESTE (TS) – via San Nazario
S. PASQUALE BAYLON E S. EUFEMIA – TRIESTE (TS) – via de Marchesetti
S. PIO X TRIESTE (TS) – via Revoltella
S. VINCENZO DE’ PAOLI – TRIESTE (TS) – via Vittorino da Feltre
SACRO CUORE DI GESU’ – TRIESTE (TS) – via del Ronco
SANTE EUFEMIA E TECLA – TRIESTE (TS) – Grignano
SANTI ERMACORA E FORTUNATO MARTIRI – TRIESTE (TS) – Roiano
SANTI GIOVANNI E PAOLO – MUGGIA (TS) – Muggia
SANTI PIETRO E PAOLO – TRIESTE (TS) – via Cologna
Mike Cardinale
(Servizio diocesano del Sovvenire)