Papa Francesco ha nominato mons. Riccardo Battocchio, del clero di Padova e, al presente, Rettore dell’Almo Collegio Capranica in Roma, vescovo eletto della diocesi di Vittorio Veneto. La sede vittoriese, infatti, si era resa vacante dopo l’accettazione da parte di papa Francesco delle dimissioni del vescovo Corrado Pizziolo per raggiunti limiti d’età, ufficializzata lo scorso 30 dicembre.
Il profilo di mons. Riccardo Battocchio
Nato nel 1962 a Bassano del Grappa, battezzato e cresciuto nella parrocchia di Fellette di Romano d’Ezzelino, don Riccardo Battocchio è entrato nel Seminario di Padova dopo la maturità classica al Ginnasio-Liceo “Brocchi” di Bassano.
È stato ordinato prete nel 1987. Inviato a Roma per proseguire gli studi, ha conseguito la licenza in teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana e poi il dottorato con una tesi sull’ecclesiologia di Marsilio da Padova.
Particolarmente intensa la sua attività accademica. In diocesi di Padova si è dedicato all’insegnamento della Teologia: in Seminario, all’Issr e presso la Facoltà Teologica del Triveneto dove ha ricoperto l’incarico anche l’incarico di Vicepreside. Più recentemente è stato Professore Invitato in alcune Pontificie Facoltà di Teologia (Gregoriana e Lateranense) e alla Facoltà Teologica Pugliese. All’attività didattica ed agli impegni accademici, ha affiancato il coinvolgimento in importanti realtà e associazioni culturali, e sono numerose le sue pubblicazioni nell’ambito teologico.
Per quanto riguarda l’impegno pastorale, è stato cooperatore festivo in alcune parrocchie della diocesi di Padova ed ha fatto parte dell’équipe dell’Istituto San Luca per la formazione permanente del clero della diocesi di Padova.
A don Battocchio sono state affidate alcune importanti responsabilità: è stato eletto presidente dell’Associazione Teologica Italiana nel 2019 e riconfermato nel 2023; nel 2019 è stato nominato da papa Francesco Rettore dell’Almo Collegio Capranica in Roma, dove risiede attualmente, e, in qualità di Segretario speciale, ha vissuto in prima persona la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (2023-2024).